PROVA: Renault Clio 1.5 dCi 85 CV Luxe 5p - alVolante

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[size=18pt]LA PROVA DI ALVOLANTE: Renault Clio 1.5 dCi 85 CV Luxe 5p [/size]

[size=14pt]Poco assetata e con un’ottima “doteâ€[/size]
La linea è stata rinfrescata nel 2009 ma il risultato è poco armonico: al frontale aggressivo si contrappongono una fiancata e una coda poco personali. Lo spazio a bordo è buono in rapporto alle dimensioni esterne, e le finiture curate. A favorire il comfort su strada ci sono le sospensioni morbide, che comunque non penalizzano la guidabilità , e la silenziosità  dell’economo turbodiesel; peccato che i freni abbiano una risposta troppo brusca. Ricca la dotazione di serie, che comprende anche il navigatore con telecomando.

La Renault Clio unisce dimensioni da utilitaria, è lunga 403 cm, a un abitacolo piuttosto spazioso, peraltro realizzato con materiali di buona qualità  e accuratamente rifinito. Tuttavia, il risultato del restyling del quale è stata oggetto nel 2009 non sembra particolarmente felice: l’imponente e grintoso frontale, che si ispira a quello della Mà©gane, mal si accorda con la scarsa originalità  della fiancata e della coda.

Su strada l’utilitaria francese si fa apprezzare per il comfort determinato dalla buona silenziosità  del motore e dalle sospensioni, morbide ed efficaci nell’assorbire le sconnessioni, eppure non abbastanza cedevoli da penalizzare l’agilità . Peccato che la perfettibile taratura della servoassistenza elettrica tolga sensibilità  allo sterzo, e che i freni risultino poco modulabili: anche a causa del dispositivo che assiste nelle frenate di emergenza, talvolta rispondono in modo brusco.

Riuscito il 1.5 a gasolio: a dispetto della potenza tutt’altro che elevata (ha 86 CV), si dimostra pronto nel rispondere all’acceleratore e fluido nel funzionamento. àˆ anche efficacemente insonorizzato e vanta consumi contenuti. Peccato che appartenga ancora alla generazione degli Euro 4 (anche se la versione Euro 5 è attesa a breve), e che per dotarlo del filtro antismog si debba pagare un sovrapprezzo (che, perà², comprende il cambio a sei marce anzichà© a cinque).

L’allestimento Luxe è quello di punta e ha una ricca dotazione, che oltre al climatizzatore automatico, alla radio con cd e mp3, ai cerchi in lega di 16†e al regolatore di velocità , include anche un navigatore Tom Tom fisso, con schermo di 5,8†e telecomando. Ripiegando sulla Dynamique si risparmia senza rinunciare ai sei airbag e all’Esp (quest’ultimo di serie sin dalla base), ma il “clima†diventa manuale e i cerchi in acciaio.


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[size=14pt]Salottino per quattro[/size]
Sebbene gli interni non colpiscano per originalità , finiture e materiali – a partire dal rivestimento in tessuto e pelle dei sedili, per arrivare alla morbida plastica che riveste la plancia – non deludono. Peccato che la collocazione di alcuni comandi sia poco razionale. Lo spazio per le gambe e sopra la testa non manca neppure dietro, ma sul divano si viaggia comodi soltanto in due. Il baule offre una capienza soddisfacente, ma quando lo si vuole ampliare ci si accorge che abbattere il divano è complicato.

Plancia e comandi
Il design della plancia della Renault Clio è improntato alla semplicità  e altrettanto vale per il cruscotto, con la coppia di strumenti analogici tanto facilmente leggibili quanto poco personali. Le finiture trasmettono buona impressione di qualità , e la parte superiore della plancia è rivestita in gradevole plastica morbida e antiriflesso. A portata di mano le regolazioni del “clima†automatico, un po’ meno il pulsante dell’hazard, collocato troppo in basso, e i comandi del cruise control, “annegati†fra le poltrone anteriori di fianco al freno a mano: il rischio è che il passeggero li tocchi senza volerlo. Richiedono pratica anche i pulsanti della radio ripetuti nel volante.

Abitabilità 
I sedili e il divano sono rivestiti in tessuto nella parte centrale e in pelle nei profili laterali: appaiono eleganti e non compromettono la corretta traspirazione. La comodità  non manca, anche se, dietro, lo spazio a disposizione in larghezza non è eccezionale e, dunque, si viaggia bene soprattutto in due: tre adulti, invece, stanno “spalla a spallaâ€. Pratico il cassetto davanti al passeggero, che ha finiture solo discrete, ma è capiente e refrigerato dall’aria del “climaâ€.

Bagagliaio
La capacità  è nella media della categoria e l’ampia apertura facilita le operazioni di carico, con il gradino di 18 cm che separa il piano di carico dalla soglia (la quale, a sua volta, è poco distante troppo da terra: 67 cm) che non infastidisce eccessivamente. All’apprezzabile qualità  dei rivestimenti interni si contrappone la scarsa praticità  del sistema di ribaltamento del divano: bisogna smontare i poggiatesta (ma manca un alloggio per riporli) e ribaltare le sedute contro i sedili anteriori; fastidioso anche il dislivello di 14 cm che viene a crearsi nel fondo.


[size=14pt]Ha cinque pretensionatori[/size]
I crash test, effettuati sulla versione antecedente al restyling, sono stati superati con il punteggio massimo (cinque stelle) per quanto riguarda la protezione degli occupanti: la Clio è un’utilitaria sicura, che oltre all’Esp e a sei airbag offre di serie anche i pretensionatori per tutte le cinture, i fendinebbia e il cruise control. Sincero e affidabile il comportamento stradale.

La dotazione della Renault Clio prevede sei airbag, con quelli a tendina estesi a proteggere anche la testa di chi siede dietro, l’Esp e il sistema che assiste nelle frenate di emergenza (che, perà², rende il comando troppo sensibile e incline a “inchiodareâ€: bisogna farci l’abitudine). Da rimarcare la presenza dei pretensionatori (che migliorano l’efficacia della ritenzione negli istanti immediatamente seguenti all’impatto) per tutte le cinture di sicurezza: sono doppi per quelle davanti e singoli per le tre posteriori. Inclusi nel prezzo anche i fendinebbia, il regolatore elettronico di velocità  (che, perà², ha comandi in posizione poco felice, accanto al freno a mano) e il comando di disattivazione dell’airbag frontale destro, cui ricorrere quando si trasporta un bimbo in un seggiolino contromarcia installato sul sedile anteriore destro. L’EuroNcap ha sottoposto a crash test la Clio pre-restyiling (quella che debuttಠnel 2005, dalla quale l’attuale versione deriva), assegnandole il massimo punteggio (cinque stelle) per la protezione degli occupanti, quattro stelle per i bambini assicurati a seggiolini Isofix e una stella per la protezione dei pedoni in caso di investimento.

[size=14pt]àˆ morbida, ma non “dondolaâ€[/size]
Compattezza, comandi leggeri e buona visibilità  la rendono una valida cittadina, anche se la non eccezionale visibilità  posteriore consiglia l’aggiunta dei sensori di distanza. Un contributo al comfort arriva dalle sospensioni morbide, che, comunque, non compromettono la guidabilità : fra le curve la vettura è maneggevole e sincera. Bene anche il motore, fluido sebbene non molto potente, e parco nei consumi; si rivela silenzioso anche in autostrada, dove farebbe comodo la sesta marcia (disponibile “in pacchetto†con il filtro antismog).

In città 
Quando si transita sui fondi sconnessi le (morbide) sospensioni isolano bene, e la guida nel traffico risulta poco affaticante: oltre alla fluidità  del motore, al risultato contribuiscono la leggerezza dello sterzo e il limitato sforzo richiesto per azionare frizione e cambio. Nelle manovre si è favoriti dalle dimensioni contenute, ma in retromarcia si patisce per l’insufficiente visibilità  posteriore: i poggiatesta retrattili aiutano, ma data la forma del lunotto i sensori di distanza rimangono un optional consigliabile.

Fuori città 
Fra le curve la tenuta di strada è rassicurante e il comportamento sincero e prevedibile: le sospensioni morbide non compromettono l’agilità  e nel caso si esageri c’è l’Esp (disinseribile solo fino a 50 km/h) che rimette le cose a posto. Peccato che lo sterzo, servoassistito elettricamente, abbia una risposta un po’ “filtrata†e che si debba fare l’abitudine all’eccessiva prontezza dei freni. Il motore non ha molta grinta, ma vanta un funzionamento fluido e silenzioso; inoltre, risulta anche parco, visto che con un litro di gasolio si riescono a percorrere quasi 20 km.

In autostrada
A 130 orari, in quinta, il motore lavora a 3100 giri e non disturba con la sua voce: nonostante qualche fruscio provocato dagli specchi retrovisori, il comfort è più che soddisfacente. La vocazione autostradale puà², comunque, ulteriormente migliorare con il cambio a sei marce (offerto in pacchetto con il filtro antismog), del quale dovrebbero beneficiare anche i consumi, che in autostrada sono meno favorevoli rispetto alle altre situazioni. Bene anche l’assetto: sebbene il servosterzo elettrico tolga un po’ di sensibilità , e le sospensioni siano tarate per privilegiare il comfort, nei curvoni la precisione è adeguata.

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[size=14pt]I contenuti non mancano[/size]
Sedili parzialmente rivestiti in pelle, navigatore, cruise control, ma anche Esp e sei airbag: per quel che costa, questa “francesina†è effettivamente ben dotata. Va bene per chi desidera un’utilitaria comoda e ben rifinita, che si adatti anche a “macinare†chilometri: in questo senso puಠcontare su un silenzioso, fluido e parco turbodiesel. Che ha, perà², un difetto: è ancora Euro 4. Per questo il filtro antismog, proposto in pacchetto con la sesta marcia, è un optional consigliabile.

Nell’allestimento Luxe la Clio si fa apprezzare non solo per l’attenzione posta nelle finiture e nella scelta dei materiali, ma anche per la dotazione, che è ricca in rapporto al prezzo e che – oltre a quanto occorre per la sicurezza – comprende accessori che per le utilitarie solitamente si pagano a parte. Sebbene la posizione di alcuni comandi sia da rivedere, la praticità  non delude: all’abitacolo accogliente per quattro persone si aggiunge un discreto bagagliaio. Le sospensioni morbide favoriscono il comfort e il comportamento stradale è piacevole e sicuro, sebbene il feeling trasmesso da sterzo e freni non sia il massimo. Il tranquillo 1.5 turbodiesel convince per silenziosità  e omogeneità  di funzionamento, ma è consigliabile aggiungere il filtro antismog: non solo mette al riparo da eventuali limitazioni alla circolazione urbana, ma è offerto “in pacchetto†con il cambio a sei marce che migliora comfort e consumi, soprattutto in autostrada.
 
L'avevo già  letta e commentata sul sito di alVolante visto che ci sono anche là!
Comunque è la mia macchina..che dire...fantastica...dotazione di serie al top,ottimo motore,ottimi consumi e la consiglio a tutti!...
 

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