[size=18pt]Mercato: se Roma piange, Parigi non ride[/size]
Dopo i dati sulle immatricolazioni del mercato italiano, cattive notizie arrivano anche dalla Francia, dove marzo ha segnato un netto calo: molto penalizzate le marche di casa.
CALO DIFFUSO - Non n੠solo il mercato italiano a piangere gravi perdite di vendite e immatricolazioni di autovetture (qui la news). I dati ufficiali forniti mensilmente dal Ccfa (l’organizzazione dei costruttori francesi) segnala per il mese di marzo una contrazione del 23,5%, con il cumulato dall’inizio dell’anno attestato al 21,7%.
MALE I “NAZIONALI†- Pesantemente colpiti sono i costruttori nazionali, con la Citroà«n (nella foto lo show room sugli Champs Elysee) in calo del 34,6%, la Peugeot del 31,9%, la Dacia del 57,2% e la Renault del 22,9%. Il gruppo Fiat lamenta un arretramento del 33,9% con il marchio Fiat che perde il 40,7%, l’Alfa Romeo il 28% mentre la Lancia ha un incremento del 122%, ma su una base veramente piccola: 586 vetture contro le 264 del marzo 2011. La situazione migliora ma non di molto, tenendo conto anche dei furgoni.
ECCEZIONI - A distinguersi per il segno positivo sono pochissime case. La Hyundai cresce del 53%, la Kia del 35,4%, la Mercedes del 28,9%, la Skoda del 16,5%, l’Audi del 5,9%, la Mini del 4,9% e la BMW dell’1,2%.
Tratto da:
http://www.alvolante.it/news/francia_vendite_auto_marzo_2012-630256
Dopo i dati sulle immatricolazioni del mercato italiano, cattive notizie arrivano anche dalla Francia, dove marzo ha segnato un netto calo: molto penalizzate le marche di casa.
CALO DIFFUSO - Non n੠solo il mercato italiano a piangere gravi perdite di vendite e immatricolazioni di autovetture (qui la news). I dati ufficiali forniti mensilmente dal Ccfa (l’organizzazione dei costruttori francesi) segnala per il mese di marzo una contrazione del 23,5%, con il cumulato dall’inizio dell’anno attestato al 21,7%.
MALE I “NAZIONALI†- Pesantemente colpiti sono i costruttori nazionali, con la Citroà«n (nella foto lo show room sugli Champs Elysee) in calo del 34,6%, la Peugeot del 31,9%, la Dacia del 57,2% e la Renault del 22,9%. Il gruppo Fiat lamenta un arretramento del 33,9% con il marchio Fiat che perde il 40,7%, l’Alfa Romeo il 28% mentre la Lancia ha un incremento del 122%, ma su una base veramente piccola: 586 vetture contro le 264 del marzo 2011. La situazione migliora ma non di molto, tenendo conto anche dei furgoni.
ECCEZIONI - A distinguersi per il segno positivo sono pochissime case. La Hyundai cresce del 53%, la Kia del 35,4%, la Mercedes del 28,9%, la Skoda del 16,5%, l’Audi del 5,9%, la Mini del 4,9% e la BMW dell’1,2%.
Tratto da:
http://www.alvolante.it/news/francia_vendite_auto_marzo_2012-630256