Come gestire al meglio l'aria condizionata?

veronnie23

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Clio 4 INTENSE - 0.9 TCE 90cv
Ciao ragazzi!
Prima di tutto chiedo scusa agli amministratori se non ho inserito il topic in una sezione precisa, ma ero in dubbio sul dove inserirla perchè la discussione tratta sia di aria condizionata che di resa del motore.

Possiedo la mia Clio 0.9 tce da Ottobre, e questa è dunque la prima estate con la mia bestiolina. Premetto che sono contentissima della scelta, ha un motore davvero vivace quando si comincia a salire di giri ed entra in gioco il turbo.
Ora però il caldo comincia a farsi sentire in modo insistente, e sto cominciando ad accendere l'aria fresca, impostando il climatizzatore direttamente in automatico. Il succo del discorso sta qui: accendendo l'aria condizionata la resa del motore ovviamente cala, e oggi per spuntare al semaforo ho dovuto calcare l'acceleratore "a tavoletta", dava davvero la sensazione di rimanere piantata a terra :'D Contate che si è trattato di un tragitto di 10 minuti circa, di cui 5 minuti con finestrino aperto per arieggiare e 5 minuti di clima con ventola al massimo della potenza.

Volevo chiedervi: c'è un modo per gestire il climatizzatore in maniera tale che la resa del motore (specie in ripartenza) non venga sacrificata troppo? Per esempio, la maggiore o minore potenza della ventola incide? Non ne so un accidente, quindi le mie sono ipotesi probabilemente idiote :biggrin:

Ah c'è anche un'altra precisazione: nonostante l'auto abbia più di 6 mesi non ha ancora raggiunto i 2000 km, perchè in questi mesi sto rimanendo più che altro in città e sto facendo tragitti corti per andare a lavorare e fare altre commissioni (pochi tragitti lunghi ahimè).. può darsi che il motore sia ancora legato?
 
Ultima modifica:
Quello che incide di piu' e' purtroppo la pompa del climatizzatore. L'ideale e' regolare la temperatura dell'abitacolo a circa 3 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna, ma ovviamente se fuori segna 36 non puoi mettere 33 in auto!
Se il tragitto e' breve sarebbe meglio non utilizzare il climatizzatore, per la tua salute e per il fatto che non farebbe in tempo a raffrescarti a dovere l'abitacolo. Tieni anche presente che in teoria 5/10 minuti prima di arrivare alla tua destinazione dovresti spegnere il clima e abbassare il finestrino, per abituarti alla temperatura esterna ed evitare coccoloni.
Pasquy
 
Io concordo con Pasquy e dico che per un tragitto di 10 minuti non vale la pena accendere il climatizzatore,però dipende anche in che ''condizioni'' sta la macchina,mi spiego:
Io ho un tragitto di circa 15/20 minuti da casa al lavoro.Quando siamo in piena estate e mi tocca fare il 2°turno (quindi esco di casa per le 13) prendo la macchina dal garage,quindi è già relativamente ''fresca'',e in quel caso allora si che accendo il climatizzatore (ma mai alla massima potenza).
Quando faccio il 1°turno ed esco alle 14 prendo la macchina dal parcheggio del lavoro e all'interno ci sono circa 40 gradi!In quel caso il climatizzatore non lo tocco nemmeno,ma abbasso solo a manetta i finestrini per tutto il tragitto.Anche alla massima potenza il climatizzatore non farebbe in tempo a rinfrescare e lo consumerei per nulla.
Il mio consiglio quindi è che,per soli 10 minuti di strada se la macchina è al sole e quindi già calda,non vale la pena nemmeno accenderlo il climatizzatore.
Per rispondere alla domanda invece sul motore poco ''reattivo'' con il climatizzatore acceso penso che sia abbastanza normale e magari su macchine non potentissime si sente parecchio.Io al momento ho ancora la mia Opel 1.2 80cv e appena lo accendo il calo di giri è abbastanza drastico.
 
con il clima ognuno ha il suo metodo:
io lo uso da oltre 20 anni e mi trovo bene così, il clima lo regolo a 22-23 gradi sempre tutto l'inverno, ma non in automatico, solo quando inizia a fare caldo cioè oltre ai 22-24 gradi esterni allora inserisco l'automatico, quindi parte il "clima" cioè il compressore e mi mantiene la temperatura indicata.
Se l'auto è rimasta al sole ed è molto calda apro tutti i finestrini e parto e appena è uscita l'aria calda dopo circa 200 metri inizio a chiuderli e metto al max il raffreddamento finchè la temperatura non si abbassa e poi appena è gradevole lo metto a 22-23 gradi in automatico.
 
il compressore del clima assorbe circa 4-5 cv e si sente nelle partenze, sopratutto se non si ha molta potenza e coppia ai bassi regimi, ma non c'è niente da fare se non accelerare un po' di più, così il consumo aumenta di circa il 10% in più, ecco perchè appena non serve cioè la temperatura esterna è circa 20-22 gradi, meglio spegnerlo lasciando la temperatura sia regolata in automatico, si consuma meno ma sopratutto si ha la corretta potenza a disposizione;
poi la ventola non influisce nulla se non nella portata dell'aria e del rumore che può dare fastidio, invece è l'accensione del compressore (la spia verde del clima) che devi tenere conto per quanto sopra.
 
  • Creatore Discussione
  • #6
Prima di tutto grazie dell'attenzione! :biggrin:
Diciamo che l'altro giorno ho acceso il clima nonostante il tragitto fosse breve per pura disperazione, perchè c'era davvero molto umido e nonostante i finestrini aperti continuavo a sudare davvero tanto (in Sardegna quando comincia l'afa è davvero dura resistere). Normalmente si può dire che, se posso, cerco sempre di evitare l'aria condizionata sia per evitare consumi superiori, sia per evitare drastici sbalzi di temperatura.

Comunque oggi ho fatto un tragitto più lungo per andare al mare, e ho impostato la temperatura a 20 gradi circa (ce ne saranno stati 30 oggi, con un tasso di umidità abbastanza alto), e ho messo la ventola a basso regime. Nonostante non fossi neanche sola ma con una mia amica (quindi carico in più) il motore è stato decisamente più reattivo.. in pratica, senza l'eco inserito, era come guidare con l'eco inserito, quindi un calo di rendimento del tutto accettabile. L'altro giorno forse ho esagerato un po :tongue:
 

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